Obiettivo
Misurare e monitorare la concentrazione di radon negli ambienti di lavoro sotterranei o in ambienti privati (abitazioni, etc.), ritenuto la seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo di tabacco.
Si ricorda che negli ambienti di lavoro, il D. Lgs n. 230/95 e s.m.i., prevede obblighi specifici per gli esercenti di attività lavorative nelle quali la presenza di radiazioni naturali può determinare un aumento significativo dell’esposizione dei lavoratori.
Descrizione dei servizi
Il servizio si esplica con le seguenti modalità:
- Sopralluogo tecnico preliminare finalizzato a rilevare le caratteristiche strutturali ed impiantistiche dei locali e ad identificare le possibili sorgenti radioattive.
- Predisposizione di un Piano di Monitoraggio del Radon, sulla base dei parametri rilevati durante il sopralluogo preliminare.
- Posizionamento e successivo recupero dei misuratori da parte di personale qualificato ed elaborazione di una specifica Relazione Tecnica. Essa comprenderà la descrizione di possibili misure per la bonifica dell’ambiente.
- Predisposizione di un Piano di Monitoraggio del Radon, sulla base dei parametri rilevati durante il sopralluogo preliminare.
- Posizionamento e successivo recupero dei misuratori da parte di personale qualificato ed elaborazione di una specifica Relazione Tecnica. Essa comprenderà la descrizione di possibili misure per la bonifica dell’ambiente.
Nota in merito alle misurazioni
Per la misurazione del radon, si fa uso di:
- Dosimetri, adottati per tempi di misura “lunghi”, variabili mediamente da 2 mesi a 1 anno (successivamente restituiti ai Laboratori per l’analisi),
- Rivelatori ed elettreti, utilizzati per tempi di misura medio-corti, variabili mediamente tra 5 giorni e 2 mesi.